Questo dolce tipicamente pasquale sicuramente non ha bisogno di presentazioni avendo ormai una diffusione internazionale.
(Dosi per
almeno 5 pastiere diametro 24 cm)
Composto di
ricotta: Composto di grano:
700 g
ricotta setacciata del giorno prima 500 g grano cotto pari ad un barattolo
600 g
zucchero ( meglio se a velo) 200 g latte
4 uova
intere 30 g burro
3 tuorli 1 buccia di limone grattugiata
1 vanillina
70 g canditi
(facoltativo)
300 g crema
pasticcera (facoltativo)
Pasta
frolla:
1 kg farina
00
400 g
zucchero
400 g burro
morbido a temperatura ambiente
6 uova
1 buccia di
limone grattugiata
1 cucchiaino
di lievito per dolci
Come prima
cosa preparare il composto di grano:
scaldare il
latte col burro ed il limone, aggiungere il contenuto del barattolo di grano e
lasciare addensare fino ad asciugare il latte utilizzato. Lasciare raffreddare.
Ora
impastare velocemente la pasta frolla amalgamando gli ingredienti relativi,
sistemare la pasta frolla in frigo fino al suo utilizzo.
Passare al
preparato di ricotta, sbattere le uova con lo zucchero e gli aromi, unire la
ricotta setacciata e per chi volesse i canditi e la crema pasticcera e per
ultimo il composto di grano raffreddato.
Dividere la
pasta frolla in panetti da 300 g, considerando che questa quantità è necessaria
per foderare uno stampo diametro 24.
Stendere
ogni panetto in un cerchio più largo del diametro superiore della teglia da
foderare, sistemare la sfoglia grande com'è nella teglia (così facendo in un
solo gesto otterremo fondo e bordo dello stesso spessore), punzecchiare tutto
il fondo con una forchetta e versare almeno un mestolo e mezzo di ripieno
preparato.
Con la pasta
frolla, stendere una sfoglia rettangolare e con una rotella, fare tante strisce
uguali ed intrecciarle sulla superficie del ripieno, devono galleggiare, non
affondare, poi vanno impresse con un dito contro il bordo della pastiera.
Ora, sempre
con la rotella per ravioli ritagliare tutta l'eccedenza lungo il perimetro
della pastiera, pareggiando contemporaneamente il bordo e le strisce a filo con
il ripieno.
A questo
punto si decide eventualmente di congelare alcune o tutte per poi cuocerle
successivamente tirandole dal freezer per passarle direttamente nel forno.
Così
facendo, si ammortizza il tempo, preparandosi per tempo alla Pasqua ed il
risultato sarà quello di essere fresca, come appena fatta.
In entrambi
i casi, cuocere a 200°C in forno preriscaldato, finché la superficie è
uniformemente dorata ed il ripieno asciugato.
Trucchi del
mestiere:
- Solitamente io fodero tutte e 5/6 le teglie del diametro 24, le bucherello, ripartisco il ripieno in tutte le teglie con l'aiuto di un mestolo e poi faccio a ciascuna teglia, una alla volta le strisce, pareggio l'eccedenza e la riutilizzo per le strisce della successiva pastiera. Esaurite tutte le pastiere la pasta frolla rimanente si presta a diventare una crostata di marmellata o biscottini.
- Consiglio l'utilizzo esclusivo di teglie in alluminio da riutilizzare e non quelle usa e getta tipo Cuki, poiché lasciano il fondo delle pastiere sempre crude e non cotte e dorate uniformemente.
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