(con cremor
tartaro e bicarbonato)
Questi
biscotti nel periodo pasquale vengono inzuppati nel latte a colazione o nel
vino a fine pasto, ormai molto comuni e diffusi si vendono e si consumano tutto
l'anno.
Questa
versione, con cremor tartaro e bicarbonato, è più croccante, nelle foto trovate
la versione di quelli preparati con ammoniaca che risultano più fragranti e
quindi meno duri.
1000 g
farina 00
400 g
zucchero
20 g cremor
tartaro
10 g
bicarbonato di sodio
6 uova
200 g olio
di oliva o burro fuso
200 g latte
1 buccia di
limone grattugiata
1 vanillina
In una
ciotola capiente mettere la farina miscelata con il cremor tartaro ed il
bicarbonato, formare una buca nel quale versare le uova, l'olio/burro fuso e
gli aromi.
Con uno
sbattitore amalgamare gli ingredienti.
Versare il
composto in un sac à poche e spremere sulla teglia dei bastoni lunghi quanto la
teglia. Io ho formato in una teglia 40x40 tre file.
Cospargere
con zucchero semolato la superficie dei biscotto i ed infornare a 150°C (forno
statico preriscaldato) fino a quando appaiono dorati.
Sfornare,
lasciare raffreddare, poi tagliare ogni biscottone in tante fettine che vanno
appoggiate sulla teglia dal lato tagliato.
Infornare
nuovamente i biscotti tagliati a dorare per asciugare l'umidità restante in
modo che siano biscottati (bis-cottati cioè cotti due volte).
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